Le nuove tecnologie a servizio delle RSA: un supporto concreto per vincere la solitudine e la depressione ristabilendo il contatto fra gli anziani e il proprio nucleo familiare
Il dramma dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19 ha posto in evidenza l’importante ruolo delle nuove tecnologie non solo a livello lavorativo, attraverso l’introduzione dello smartworking, ma anche in ambito medicale e sociale.
In questo contesto abbiamo sviluppato il progetto “Le nuove tecnologie a servizio delle RSA”, perfettamente in linea con le nuove tendenze, rivolto proprio alle RSA (residenze sanitarie assistenziali) e alle Case di Riposo per porre rimedio all’isolamento causato dai provvedimenti di distanziamento sociale attraverso l’uso di dispositivi e strumenti altamente tecnologici.
Un’iniziativa semplice ma molto concreta destinata agli anziani che risiedono nelle case di cura, che ha avuto come obiettivo quello di favorire l’interazione fra utenti e le loro famiglie. In questa difficile situazione queste strutture sono state particolarmente colpite, non solo per il numero dei decessi ma anche per i risvolti psicologici causati dalla brusca interruzione della relazione anziano-parente introdotta in via precauzionale.
Fasi del progetto:
- Abbiamo fornito alcuni tablet agli operatori che lavorano all’interno delle RSA individuate nel circuito dei Bollini Rosa Argento
- Abbiamo avviato un percorso di formazione mirata sull’utilizzo dei tablet e sui tool della GSuite di Google, con particolare attenzione agli strumenti che permettono di attivare delle video-call (vedi Hangouts Meet o Duo) e di condividere foto/documenti in Cloud per il personale sanitario che supporta gli anziani. https://techsoup.lpages.co/2020_fondazione-onda/